skateA sinistra la valigetta aperta e a vista tutti gli strumenti di cui SKATE è dotato (photo credit: F. Pennacchia).
A destra SKATE legato sul basto e facilmente trasportato sul vulcano durante una delle campagne di acquisizione presso Stromboli (photo credit: C. Biensan).

 

Lo skateboard dà una marcia in più. Nell’immaginario di tutti, chi lo usa fila via veloce superando agilmente gli ostacoli che rallentano pedoni e auto nel caos cittadino. Nell’ambito del progetto dipartimentale UNO, un gruppo di colleghi e colleghe hanno pensato e commissionato la realizzazione del loro SKATE per superare notevoli ostacoli tecnologici, arrampicarsi più agilmente sui vulcani  e raccogliere una gran mole di dati sulle eruzioni esplosive del vulcano Stromboli, Etna ed altri vulcani a carattere esplosivo nel mondo. SKATE è l’acronimo di Setup for Kinematic Acquisition of Explosive Eruptions, ed è un geniale apparato ad alto contenuto tecnologico in grado di acquisire in continuo e in modo sincronizzato tre diversi segnali associati alle eruzioni esplosive: video (ad alta velocità) nel campo del visibile, video (ad alta velocità) nell’infrarosso termico, e segnale acustico. Tutti i sensori sono alloggiati in una piccola valigetta che è trasportabile a spalla (tipicamente per sentieri impervi) fino al luogo scelto per l’acquisizione. Una volta installato, il dispositivo è dotato di una notevole autonomia grazie a pannelli solari che caricano di giorno le batterie e 2Tb di memoria di massa. Grazie all’elettronica integrata, il sistema è inoltre capace di attivarsi in modo autonomo per registrare con continuità i segnali senza bisogno di interventi esterni, permettendo al personale di limitare l’esposizione al rischio vulcanico. SKATE ha fatto il suo debutto a Stromboli durante la campagna di acquisizione UNO nel maggio 2022 ed è poi stato utilizzato a Stromboli anche durante le campagne di ottobre 2022 e maggio 2023. Sono state recentemente apportate migliorie software per velocizzare l’elaborazione dell’enorme quantità di dati acquisiti e alle ottiche delle telecamere per consentire una migliore inquadratura dell’area osservata. Ottimo lavoro SKATEBOARDERS!