campionamento
Grazie all’ingegnoso lavoro di Alessandro Iarocci, Giuseppe Di Stefano, Massimiliano Vallocchia e Massimo Mari, il campionatore automatico di cenere vulcanica è adesso una realtà ed è operativo sull’isola di Stromboli. Questo è davvero un grande risultato e un sostanziale avanzamento tecnologico raggiunto nell’ambito del Progetto UNO. Il campionatore permette di raccogliere la cenere dispersa durante l’attività vulcanica con continuità e regolarità in un ampio intervallo temporale. Il vulcanologo adesso, invece di campionare “a spot” la cenere in un dato luogo, può raccogliere il “revolver” del campionatore, ed avere così a disposizione fino a 30 diversi campioni di cenere che sono stati dispersi nell’atmosfera dal vulcano nella finestra temporale impostata nello strumento. Non vediamo l’ora di scoprire le potenzialità di questo strumento.