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WP2: Ricostruzione paleoclimatica e paleoambientale

 

All'interno del paleolago vulcanico di Castiglione il progetto AMUSED realizzerà due perforazioni parallele che si spingeranno sino a 120 metri di profondità dal piano campagna, per coprire gli ultimi ~280 kyr della sequenza sedimentaria lacustre. 

E' altresì prevista l'esecuzione di un carotaggio lungo il bordo del bacino di circa 10 metri di profondità, per ottenere una successione stratigrafica rappresentativa e quanto più completa della parte più recente della sequenza stratigrafica indagata.

Le tre perforazioni previste saranno a carotaggio continuo con recupero indisturbato delle carote all'interno di fustelle in PVC.

Le attività di perforazione dei sedimenti  del paleolago di Castiglione sono state portate a termine con successo nella primavera del 2021. Ringraziamo il Conte Flavio Cavazza, proprietario dei terreni all’interno del cratere, per la cortesia, la curiosità e la disponibilità mostrata concedendo il permesso per effettuare le indagini preliminari e le perforazioni. Si ringrazia inoltre la società  GEO L’AQUILA s.r.l. per l'egregio lavoro svolto che ha consentito il recupero completo della successione stratigrafica oggetto di studio del progetto.

Dopo la perforazione le fustelle verranno immagazzinate in una cella frigorifera e successivamente divise longitudinalmente in due metà (lavorazione e archivio) per essere documentate in dettaglio (fotografie, composizione, colore e tessitura granulometrica). 

Per la correlazione dei due carotaggi paralleli verrà utilizzata la fluorescenza a raggi X (XRF) come tecnica di indagine in continuo che consentirà di ricostruire la successione continentale campionata con maggior dettaglio evidenziando così eventuali perdite di campione durante la perforazione ed il recupero della successione carotata.

Al fine di ricostruire e caratterizzare le successioni stratigrafiche campionate, verranno eseguite molteplici analisi di laboratorio di tipo fisico, bio-geochimico e paleontologico che includeranno: caratterizzazione delle litofacies, paleomagnetismo e magnetismo delle rocce, pollini, ostracodi, δ18O-δ13C su carbonati, contenuto di carbonio (TC/TIC/TOC), tefrostratigrafia e tefrocronologia (elementi principali e in tracce, analisi degli isotopi).