GRINT Foto5

l principali risultati attesi dal progetto e il relativo impatto possono essere sintetizzati in termini di efficienza, eccellenza e diversificazione su nuovi domini come segue:

• EFFICIENZA: l’aggiornamento tecnologico in atto per tutte le reti diffuse ridurrà i costi di esercizio odierni e anche la necessità di frequente assistenza tecnica, ottenendo così’ anche un impatto positivo sulla sicurezza del personale, in particolare modo nel caso di gestione di reti in aree  a rischio. I nuovi sensori e i sistemi di acquisizione e trasmissione dei dati miglioreranno la performance e robustezza delle singole stazioni e delle reti, così come l’efficienza dei laboratori, nei quali il progetto sostituirà della strumentazione obsoleta. Inoltre, il progetto GRINT migliorerà la gestione e l’accesso ai dati, prodotti e servizi dell’infrastruttura e il potenziamento dei sistemi di osservazione della Terra dallo spazio;

• ECCELLENZA: i risultati attesi miglioreranno la qualità della ricerca relativa ai processi sismogenetici e vulcanici dell’Italia meridionale, alla pericolosità sismica e vulcanica, ed alla geologia e dinamica dell’area dell’Appennino centro-meridionale. Inoltre, il potenziamento operato nell’ambito del GRINT migliorerà la qualità dei servizi connessi alle due aree vulcaniche (Etna e Campi Flegrei/Vesuvio) definite Supersite dal GNSL di GEO, i cui servizi sono attualmente gestiti dall’INGV, ed i dati sono accessibili tramite il portale MED-SUV 

• DIVERSIFICAZIONE SU NUOVI DOMINI APPLICATIVI: l’impatto dei risultati attesi si spingerà oltre il dominio delle Scienze delle Terra. Ad esempio, nell’ambito del potenziamento delle osservazioni sui vulcani, si installeranno alcune stazioni geochimiche idonee a raccogliere dati relativi al sistema biosfera-atmosfera, favorendo lo studio dei flussi di gas dal suolo e degli scambi energetici tra ecosistema e bassa atmosfera.