GRINT Foto4

Il progetto GRINT prevede il potenziamento di una infrastruttura di ricerca distribuita, costituita da reti di sensori, laboratori e sistemi di gestione ed analisi dati avanzati per lo studio dei processi geodinamici, a varie scale spaziali e temporali. 
L'obiettivo principale è di migliorare la qualità dei dati, prodotti e servizi offerti dalle infrastrutture di ricerca italiane coinvolte nella proposta, di aumentare ed ampliare la varietà e copertura geografica dei servizi, e di rendere più efficace il contributo dei partner Italiani alla realizzazione dell’Infrastruttura di Ricerca Europea EPOS. 
L’obiettivo principale prevede delle azioni ed obiettivi specifici che mirano:
• al potenziamento delle reti di monitoraggio geofisico (rete sismica, GNSS e magnetica);
• al potenziamento/realizzazione di sistemi di monitoraggio multi-parametrico su aree vulcaniche (Etna, Isole Eolie, Campi Flegrei e Vesuvio) e aree caratterizzate da sistemi di faglie attive (Irpinia, Pollino-Val D’Agri (PVD) e Sannio);
• all’aggiornamento/adeguamento di strumenti di laboratorio analitici o per l’esecuzione di esperimenti di meccanica delle rocce; 
• al potenziamento dei sistemi di osservazione spaziali (dati radar, ottici e multi-spettrali) e la realizzazione del primo sistema integrato di osservazione della Terra, sfruttando i dati acquisiti dai sistemi osservativi terrestri gestiti dall’INGV;
• all’aggiornamento delle risorse di calcolo utilizzate dai servizi EPOS e degli istituti partecipanti alla proposta progettuale;
• all’adeguamento delle risorse di “storage” a fronte del potenziamento dei sistemi osservativi;
• alla fruibilità dei dati, prodotti e servizi dalla comunità scientifica mediante i servizi di accesso già esistenti a scala nazionale o internazionale ed inseriti nel IR EPOS.