Foto 1Misura delle concentrazioni
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. 16 febbraio 2022: Misura delle concentrazioni atmosferiche di metano, anidride carbonica, monossido di carbonio ed idrogeno solforato nelle vicinanze delle bocche di emissione di gas alle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia).

Foto 2Misure di radon Foto 2. 8 marzo 2024: Misure di radon nelle vicinanze delle bocche di emissione di gas alle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia).

Foto 3Campionamento
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. 22 settembre 2023: Campionamento di specie vegetali, sotto la supervisione del personale della Riserva Naturale, alle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia).

Foto 4Acquisizione di segnale sismico
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. 26 luglio 2023: Acquisizione di segnale sismico con un array lineare nell’area dei vulcani di fango delle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia).

Foto 5 Stazione automatica Foto 5. 16 febbraio 2024: Stazione automatica per misura e trasmissione delle caratteristiche fisiche del suolo, installata presso i vulcani di fango delle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia).

Maccalube d’Aragona

Nel corso del progetto PROMUD vengono processati i segnali sismologici e tiltmetrici registrati alle Maccalube d’Aragona (Sicilia, Italia) per la caratterizzazione spazio-temporale attraverso spettrogrammi, analisi frequenza-numero d’onda (f-k), polarizzazione e Analisi delle Componenti Indipendenti per definire lo stato di background sismo-deformativo legato all’attività dei vulcani di fango e per monitorare le eventuali deviazioni da tale background. La caratterizzazione del mezzo viene fatta stimando gli effetti di amplificazione locale con i rapporti spettrali H/V (Horizontal-to-Vertical spectral ratio) utilizzando sia i dati registrati con array sismici che con tromografi tridrezionali.

Le interconnessioni tra l’attività dei vulcani di fango e il campo di stress regionale per le aree studio sono indagate secondo la seguente strategia: a) aggiornamento dei cataloghi delle correlazioni tra i terremoti regionali e le anomalie nell’attività dei vulcani di fango e stima delle relazioni tra distanza epicentro-vulcani e magnitudo, con il metodo di Wang; b) confronto tra parametri sismologici e accadimento di parossismi; c) stima di variazioni di stress normale per terremoti avvenuti in un certo volume al di sotto dei vulcani di fango, con il metodo di Coulomb.

La caratterizzazione delle componenti meteoriche coinvolte nella circolazione dei geofluidi viene effettuata grazie alle seguenti misure: a) temperatura dell’aria e Rh, pressione atmosferica, intensità del vento e tasso di pioggia per stimare il rapporto evaporazione/infiltrazione; misure orarie di umidità del suolo per la stima delle variazioni spazio-temporali della permeabilità di superficie; stima delle variazioni di permeabilità attraverso l’analisi di riprese video del gorgoglio dei gas. Inoltre, si realizzano correlazioni spazio-temporali tra la circolazione dei geofluidi e i risultati delle analisi metabolomiche, proteomiche e genomiche dei campioni di vegetali raccolti, nonché i pattern delle emissioni di radionuclidi.

posizione puntiFigura 1. Posizione dei punti di misura effettuati dal WP1 nel 2023 alla Riserva Naturale delle Maccalube d’Aragona (AG), nonché la posizione delle bocche di emissione e della strumentazione installata nel 2024 nelle vicinanze delle emissioni, secondo la leggenda a destra. La mappa è stata realizzata con ArcGIS dalla Dott.ssa Eliana Bellucci Sessa (WP1).

Salse di Nirano

Il WP1 si occupa dello studio del sistema dei vulcanelli della Riserva Naturale delle Salse di Nirano (Appennino settentrionale). I principali condotti di emissione dei gas sono identificati attraverso studi basati sulle registrazioni della sismicità locale. Gli eventi sismici registrati con degli array sismici vengono associati all’attività di degassamento e sono utilizzati per la stima del flusso di gas emesso nell’area. La caratterizzazione del mezzo viene fatta stimando gli effetti di amplificazione locale con i rapporti spettrali H/V (Horizontal-to-Vertical spectral ratio), utilizzando le registrazioni di array sismici e di tromografi tridrezionali.

 satellitareFigura 2. Immagine satellitare di Google Earth (Immagini Airbus ©2024, Maxar Technologies, Dati Cartografici ©2024) dei vulcani di fango delle Salse di Nirano con la posizione della strumentazione usata dal WP1 per le registrazioni del segnale sismico. I punti azzurri e rossi rappresentano gli array sismici installati rispettivamente nel 2021 (A, B, C) e nel 2023 (D, E, F, G). I quadrati verdi, in corrispondenza dei geofoni angolari degli array, rappresentano le posizioni delle stazioni a tre componenti. Le restanti stazioni sono a componente verticale.